giovedì 26 luglio 2012

Aforismi, Frasi celebri e Fotografia

Le analogie fotografiche di Capsoni
2010 © Fabrizio Capsoni
Elena, Milano, 2010 © Fabrizio Capsoni
"E' straordinario che sia così perfetta l'illusione che la bellezza è bontà" (Lev Tolstoj)

giovedì 12 luglio 2012

Lui o Lei

Lui e Lei - Lui e Lui - Lei e Lui - Lei e Lei


Him & Her - Him & Him - Her & Him - Her & Her

martedì 19 giugno 2012

Presentazione del libro "Orientarsi in Cina"

INVITO 
alla presentazione del libro:

"ORIENTARSI IN CINA" 
di Francesca Romana Di Biagio e Matteo Donelli
Martedi 26 giugno 2012 alle h.18:30

"L'arte di fare affari in Cina e gli affari del mondo dell'ARTE. 
Storie italiane di successo, aneddoti e curiosità sulla Cina contemporanea"


presso Art-Loft-Milano, Viale Puglie 23, Milano
(MM3 Lodi + Bus 90/91, MM3 Corvetto + Bus 84 e 93, Tram 16, Taxi P.le Cuoco)

"Piuttosto che cercare, inutilmente, di apprendere l’arte di fare affari in Cina, sarebbe più utile concentrarsi sugli affari dell’ARTE, un settore nuovo, dalla crescita promettente". Così scrive Francesca Romana Di Biagio, nel suo libro "Orientarsi in Cina", Aliberti Editore, che sarà presentato nell’ambito della Mostra Fotografica "BEIJING 2008, LA GRANDE SVOLTA" di Fabrizio Capsoni, oltre 250 foto per rievocare l’importante evento olimpico del 2008 e raccontare in dieci sezioni un Paese straordinario.

Vivere la Cina nel quotidiano. Le sfide da affrontare, le opportunità da cogliere, i lavori da gestire e inventare. I consigli per muoversi al meglio in un grande Paese in continua evoluzione. Questo il contenuto del libro “Orientarsi in Cina”, di Francesca Romana Di Biagio e Matteo Donelli, Aliberti Editori, per la collana di Pierluigi Celli.
Matteo Donelli, manager internazionale, e Francesca Romana Di Biagio, giornalista, riportano la loro esperienza in una Shanghai dai mille volti, piena di contraddizioni, sorprese, emozioni e possibilità di affermazione professionale. 
Senza la pretesa di essere sinologi, né storici, ma semplicemente Italiani all’estero, gli autori tracciano un racconto del loro vissuto in Oriente e raccolgono interessanti storie di nostri connazionali. Con una narrazione fresca, sincera e divertente di uno spaccato moderno della Cina che si apre verso l’Italia, il volume è adatto per accompagnare ogni trasferta nella terra del Dragone. Più o meno lunga che sia. 




mercoledì 6 giugno 2012

Capire la Cina di Luisa Depaoli

“Capire la Cina non è soltanto impossibile, ma inutile.” Cosi lo scrittore Ennio Flaiano decrive, o meglio non descrive, un paese complesso e indecifrabile, scenario di una storia antica e grandiosa.
Capire la Cina è impossibile, perchè, entrare in un mondo tradizionalista e al tempo stesso in continuo movimento, un mondo in cui passato, presente e futuro non solo convivono ma sopravvivono l'uno grazie all'altro, rende decisamente insensata la formulazione di alcun giudizio.
Capire la Cina è inutile, se pensiamo che è stata in grado di ospitare un evento di portata mondiale e di mantenere al tempo stesso la propria identità storica stupefacente, che ha avuto il coraggio di esporsi al mondo intero volendo finalmente affermare una grandezza a molti nascosta.
Capsoni-Beijing-2008
I viaggi, i luoghi, le persone sono il cardine della nostra crescita personale e la scoperta, l'avventura, la novità sono esperienze indispensabili all'essere umano per capirsi e capire gli altri.
Fabrizio Capsoni ha intrapreso un viaggio in una terra spesso considerata ostile per via di stereotipi da troppo tempo insiti nella civiltà occidentale. Egli ha dissotterrato i tesori sepolti da milioni di anni di storia e pregiudizi. L'intento della mostra è quello di presentare agli occhi dell'occidente la realtà di un paese, esattamente per ciò che è e non per come lo si immagina. Le foto vogliono rendere giustizia ai molti lati di un popolo fiero, sicuro, orgoglioso, ospitale e solidale.
Sono rappresentazioni di vita quotidiana in cui è possibile notare il forte interesse per l'arte contemporanea, l'ordine e la pulizia che regnano per le strade e nei ristoranti, l'entusiasmo dei bambini che pur vivendo in un luogo difficile non perdono mai il sorriso, la solidarietà di una giovane ragazza che si rende disponibile con i più anziani, l'amore per la patria che non viene mai svilito nonostante la grande ammirazione per l'occidente, il rispetto per i luoghi, la fierezza, l'orgoglio, l'organizzazione, la modernità!
A pochi mesi dalle Olimpiadi di Londra è importante ricordare la cordialità e l'impegno con cui quattro anni fa, la Cina, si è trasformata nel più grande palcoscenico al mondo su cui si sono esibiti non solo gli attori canonici, gli atleti, ma una nuova e più ampia “compagnia teatrale”: il popolo cinese. 
L'occhio del fotografo, Capsoni, infatti non si concentra sull'evento olimpico in se ma su tutto ciò che lo circonda ed in particolare sul modo in cui i cinesi affrontano il cambiamento.
Sembra quasi che la mostra nasca direttamente da queste parole dello scrittore Simon Leys: “Il fascino unico che la Cina esercita su coloro che l'avvicinano può essere paragonato all'attrazione tra i sessi. Di fatto si basa su una realtà elementare: dal punto di vista occidentale, la Cina è semplicemente il polo opposto dell'esperienza umana. Le altre grandi civiltà sono morte (Egitto, Mesopotamia, America precolombiana) o sono troppo vicine a noi (Islam, India) per dare luogo a un contrasto così assoluto, a un'originalità così radicale e illuminante come quella della Cina. La Cina è l'indispensabile Altro che l'Occidente deve incontrare per prendere davvero coscienza del profilo e dei limiti del suo Io culturale.”
La Cina è una realtà complessa e misteriosa che inevitabilmente l'occidente fatica a comprendere e le fotografie di Fabrizio Capsoni vogliono dunque cercare di creare un ponte tra due poli opposti, vogliono mostrare all'individuo i propri limiti, vogliono parlare allo spettatore e vogliono dire che ognuno deve imparare a conoscere il diverso, l'Altro, per poter infine conoscere l'Io, se stesso.

Luisa Depaoli

domenica 27 maggio 2012

Beijing 2008, la grande svolta

Mercoledi 6 giugno 2012 Fabrizio Capsoni ha inaugurato la sua Mostra Fotografica “Beijing 2008, la grande svolta”, un reportage che il fotografo ha realizzato nel 2008 in Cina nel periodo delle Olimpiadi. A poco più di un mese dai giochi olimpici di Londra, Capsoni mette in esposizione 250 scatti per rievocare lo splendido evento di Pechino che ha riconfermato quei grandi cambiamenti che tanto hanno influito anche sulla scena economica e culturale mondiale.
Fabrizio Capsoni - BEIJING 2008, la grande svolta
Art-Loft-Milano, Viale Puglie 21/23, Milano - inaugurazione 6/6/2012 h.18/21
dal 6 giugno al 15 luglio 2012 - lunedi/venerdi h.15/19 o su appuntamento

domenica 25 marzo 2012

Aforismi, Frasi celebri e Fotografia

Le analogie fotografiche di Capsoni
Esplosione di Primavera © Fabrizio Capsoni
"Potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la primavera" (Pablo Neruda)

giovedì 1 marzo 2012

Donne e Muse da Chie Art Gallery

Dal 6, inaugurazione h.18:30, al 31 marzo 2012 presso Chie Art Gallery, Via Premuda 27, Milano, Fabrizio Capsoni espone alcune sue opere fotografiche estratte dalla collezione "Females".
Sitting Woman - @2004 Fabrizio Capsoni
Frutto di diversi anni di ricerca, "Females" è una raccolta di immagini con le quali Capsoni espone dal 2005 la donna con raffinati scatti attraverso una Mostra Itinerante in diverse locations milanesi.
Giocando con la luce, le ombre, i colori, i luoghi, gli sguardi e i doppi sensi dei titoli, porta il pubblico a scrutare immagine per immagine in un intreccio tra pensiero ed emozione.
"Il mio obiettivo è di rappresentare con eleganza la sensualità del corpo femminile; non cercate di spiegare a parole queste immagini, gustatele e amatele in un volo di sensazioni
Sono opere di grande impatto artistico non offensive nè volgari
-
In contemporanea, ma con inaugurazione sabato 3 marzo h.14-17,  presso la Boutique IU&IU Fashion di Via Bigli 6, in pieno centro a Milano, saranno esposte altre 3 opere "al femminile" di Capsoni.

mercoledì 11 gennaio 2012

Workshop fotografico a Villa Olmo 5 febbraio 2012

Ancora sul tema del Carnevale e di nuovo nella splendida cornice di Villa Olmo a Como, ma questa volta Fabrizio Capsoni terrà un Workshop.
Fabrizio Capsoni, maschera - Workshop fotografico
Le maschere veneziane sono sempre state un soggetto molto gradito ai fotografi, sia appassionati che professionisti. In occasione quindi del Carnevale 2012, il fotografo Fabrizio Capsoni organizza questo Workshop fotografico a Como.
Marco Di Lauro, noto creativo comasco di maschere, metterà a disposizione 4/5 figuranti che indosseranno alcune delle sue più belle creazioni.
Fabrizio Capsoni, artista-fotografo, ha esibito in diverse mostre personali la sua collezione “Miss Carnival” con ottimi riscontri di pubblico e stampa; mette quindi a disposizione dei partecipanti la sua esperienza affinchè possano ottenere i migliori risultati dallo scatto fotografico a questi soggetti.

Programma:
h.10:00 - ritrovo presso il Ristorante Villa Olmo (all’interno del parco della Villa)
h.10:30 – verifica dell’attrezzatura e prime indicazioni tecniche
h.11:00 – inizio delle riprese fotografiche assistite (in esterni)
h.13:00 – pranzo e verifica dei primi scatti
h.14:30 – 2^ sessione fotografica di perfezionamento (anche all’interno di Villa Olmo)
h.16:30 – verifica, discussione e valutazione degli scatti
h.18:30 – fine del workshop

Numero massimo di partecipanti ammessi: n.20
Quota di partecipazione: eu.80 + iva
La quota comprende: il noleggio delle maschere, il contributo ai figuranti, lo spazio didattico, l’uso dei saloni di Villa Olmo, il pranzo completo nell'elegante ristorante.
Prenotazione obbligatoria con versamento 50% quota.
Attrezzatura fotografica consigliata: Reflex e obiettivi con focali 24/70 e 70/200, flash. Sono ammesse anche altre focali ed anche fotocamere compatte di tipo Bridge con zoom ottico.
Altri dettagli sulla Pagina Facebook di FABRIZIO CAPSONI
Per info e iscrizioni scrivere a info@capsoni.it con oggetto: Workshop Carnevale